Il cammino di santità che ci propone don Giuseppe Girelli si radica nella quotidianità, nelle scelte concrete di ogni giorno, nella capacità di saper accogliere ogni persona. E lo fa a partire da una vita di fede e sacerdotale nutrite dalla preghiera, dalla consapevolezza che il cristiano ha l’obbligo di trasformare la società, renderla più umana. Don Girelli è santo, non perché ha fatto miracoli, ma perché è un miracolo la ferialità con cui ha vissuto il suo battesimo: sempre accogliendo, donando, condividendo. La sua è una cultura del dono portata alle estreme conseguenze: nessuno è escluso!

  • 2001, 6 luglio Editto Vescovile: avvio indagine Virtù Eroiche.

  • 2001, 4 ottobre Parere positivo dell’Episcopato Triveneto.
  • 2002, 20 gennaio Nulla Osta Congregazione Cause dei Santi.

  • 2002, 10 aprile Presso il Salone dei Vescovi dell’Episcopio veronese apertura ufficiale del Processo diocesano e nomina del tribunale.

  • 2002, 26 ottobre Vengono traslati solennemente i resti mortali dal cimitero di Rosegaferro, alla Cappella appositamente approntata nella Chiesa parrocchiale alla presenza del Vescovo di Verona mons. Flavio Roberto Carraro.